jQuery: cosa fare se il CDN di Google non funziona
Per utilizzare il framework JavaScript jQuery nelle nostre Web applications abbiamo due soluzioni: la prima è quella di scaricarne una copia e di uploadarla nella Root del Web server per poi richiamarla attraverso un’inclusione, la seconda è quella di effettuare l’inclusione direttamente dal CDN (Content Delivery Network) di Google attraverso una semplice riga di codice come la seguente:
<script src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/1.7.2/jquery.min.js"></script>

In un Mondo o, semplicemente, in un Internet perfetto, in cui i repository non sono gravati da interruzioni di servizio, quest’ultima alternativa potrebbe essere considerata la migliore, le copie da CDN dovrebbero infatti garantire in linea di massima prestazioni migliori dato che esse dovrebbero essere già presenti in buona parte delle cache dei browser.
Ma i server down sono sempre in agguato quindi, per salvarsi da eventuali malfunzionamenti e non rinunciare alle performances del CDN di Mountain View potremmo sfruttare un sistema che preveda l’utilizzo di quest’ultimo e la chiamata ad una copia di sicurezza locale solo in caso d’emergenza:
<script type="text/javascript" src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/1.7.2/jquery.min.js"></script> <script type="text/javascript"> if (typeof jQuery == 'undefined') { document.write(unescape("%3Cscript src='js/libs/jquery-1.7.2.min.js' type='text/javascript'%3E%3C/script%3E")); } </script>
In pratica la seconda parte controlla che la copia del CDN sia attiva, se la chiamata non dovesse dovesse avere successo, allora verrà utilizzata quella salvata nella Web root.
In alternativa esiste una soluzione proposta ufficialmente dagli stessi sviluppatori di Google che ho recentemente scoperto grazie ad una segnalazione di Gabriele Romanato:
<script src="http://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/1/jquery.min.js"></script> <script>!window.jQuery && document.write('<script src="js/libs/jquery.min.js"<\/script>')</script>