Le applicazioni mobile (o semplicemente “app“) sono sul mercato da più di dieci anni, con una popolarità via via crescente. Sono sempre di più, infatti, i business owners del cosiddetto “small business” (che possiamo tradurre in “piccoli imprenditori“) che dichiarano di necessitare di una app dedicata ai propri servizi. Questo proprio a causa del fatto che, data la popolarità attuale delle app, a volte il cliente ha l’impressione che il mero sito web non sia abbastanza. Tuttavia, in molti casi, è apparso chiaramente che la presenza di una applicazione mobile dedicata non era di fatto necessaria. Quello che invece era assolutamente essenziale era un sito web veramente responsive e dal layout rispettoso di TUTTI gli standard moderni.
Purtroppo, a volte, la confusione rimane. Ecco perchè è importante conoscere anche i lati negativi dell’avere una app dedicata e saperlo spiegare ai clienti.
Il problema nasce dal fatto che le grandi corporation come Apple e Google hanno reso le app una sorta di “simbolo di potere“, accessibili tramite strumenti di qualità come gli iPhone e i Samsung Galaxy all’avanguardia. Tuttavia, non tutti gli utenti sono dotati di potere d’acquisto di tali strumenti, ed un utente che utilizza device meno potenti avrà necessariamente meno memoria e meno RAM a disposizione. Questo si traduce nel fatto che moltissimi utenti utilizzeranno unicamente le app necessarie, che in molti casi riguardano “giochi” e “social networks”.
In secondo luogo, la produzione ed il mantenimento di un app ha un costo, che in molti casi non è affatto irrilevante, specialmente nell’ambito dello small business.
Il lavoro del Web Developer professionista sta nel capire la reale necessità del cliente, in questo caso il piccolo imprenditore, di possedere una app dedicata. A quali funzioni dovrebbe assolvere tale app? Quale dovrebbe essere il candidato ideale al suo utilizzo? Per quale motivo il sito web già presente non può offrire lo stesso servizio? Queste domande sono essenziali per avere un quadro più significativo della situazione.
Una volta chiarite le risposte ed appurato che lo sviluppo di un’app sia effettivamente necessario, occorre analizzare alcune feature delle app che potrebbero tornare utili all’utente. Dato che ci si avvale della tecnologia degli smartphone, infatti, possiamo sfruttare servizi come il GPS, la geolocalizzazione e la camera built-in che in un sito web non potrebbero essere utilizzate. La app, quindi, potrebbe rendere più semplice eseguire determinati compiti rispetto al sito web, e potrebbe inoltre fornire funzionalità extra che non rientrano nel piano dell’applicazione che gira sul browser… si tratta, in sostanza, di capire se tale plus sia necessario e se giustifichi gli oneri di sviluppo.